Riduzione del diritto annuale dovuto dalle imprese del 50% e impossibilità di aumento locale fino al 20%, riordino dei diritti di segreteria sulla base dei costi standard, conferma delle tariffe per servizi obbligatori (ad esempio, per i servizi metrici) e delle tariffe per i servizi a domanda individuale (ad esempio, i servizi di mediazione). Sono le linee guida in materia di finanziamento delle Camere di commercio, su cui si muove la riforma approvata in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016.
Scadenze fiscali: si può (si vuole) semplificare davvero?
Sono ormai anni che si parla di semplificazione del calendario delle scadenze fiscali, senza che – ad oggi – sia stato raggiunto alcun risultato significativo. Questa, però, potrebbe essere la volta buona: recentemente, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato aperto un tavolo di confronto con le imprese e i dottori commercialisti per tentare di stilare un nuovo, più snello calendario fiscale. In vista dei prossimi incontri il CNDCEC ha condiviso una bozza di calendario, chiedendo a tutti gli Ordini territoriali di inviare osservazioni e proposte.