La maggiorazione del 150% sugli ammortamenti dei beni in chiave Industria 4.0 si applica dal periodo d’imposta in cui avviene l’interconnessione al sistema aziendale di gestione, con la conseguenza che, prima di questo periodo, è possibile fruire della maggiorazione del 40%. Ma le due agevolazioni non sono in alcun modo cumulabili. Lo ha chiarito l’Agenzia delle entrate nella circolare n. 4/E del 30 marzo 2017.
Rottamazione cartelle: più tempo per l’adesione, non per i versamenti
I contribuenti hanno tempo sino al 21 aprile 2017 per aderire alla definizione agevolata dei ruoli. Slitta dunque la scadenza originariamente fissata al 31 marzo, per permettere a quanti più contribuenti possibile di aderire alla rottamazione, ma restano confermate le modalità e i termini per effettuare i versamenti. La decisione è stata presa dal Consiglio dei ministri del 24 marzo con l’emanazione di un decreto legge ad hoc.
Rottamazione ruoli: le conseguenze del mancato o tardivo pagamento
La definizione dei ruoli non si perfeziona con la presentazione della dichiarazione o con il versamento della prima rata (in caso di opzione per il pagamento rateale), ma con il pagamento integrale e tempestivo delle somme dovute. Ma cosa accade se non si versa una ovvero l’unica rata? E se c’era un vecchio piano di dilazione? È intervenuta a chiarire i dubbi l’Agenzia delle Entrate che, con la circolare n. 2/E dell’8 marzo 2017, ha fornito indicazioni sulla rottamazione dei ruoli introdotta dal decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2017.
Scambio di informazioni fiscali: come cambia la lotta all’evasione nei paesi UE
Diventa obbligatorio lo scambio automatico di informazioni fiscali tra i paesi UE sui ruling preventivi transfrontalieri e sugli accordi preventivi sui prezzi di trasferimento. Il Consiglio dei Ministri del 10 marzo scorso ha infatti approvato in via definitiva il decreto legislativo che attua la direttiva UE n. 2015/2376.
Con il nuovo obbligo si intende favorire la trasparenza e il contrasto all’erosione della base imponibile, pratica che riduce notevolmente i gettiti fiscali nazionali, limitando così le risorse a disposizione degli Stati membri per politiche fiscali orientate alla crescita.
Rottamazione ruoli: vecchia rateazione salva se non si paga la prima rata
Se si aderisce alla rottamazione dei ruoli e non si versa la prima o l’unica rata, l’eventuale rateazione pregressa resta ancora valida. É possibile definire anche il singolo carico iscritto a ruolo o affidato, ma non la singola imposta in esso contenuto. In presenza di contenzioso, l’adesione alla rottamazione prevale sugli esiti dei giudizi emessi. Sono alcuni dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate nella circolare n. 2/E del 2017. Nel documento di prassi, l’Agenzia analizza alcuni aspetti della procedura di definizione agevolata introdotta dal decreto fiscale, in relazione ai carichi affidati da parte delle Entrate.
Operazioni straordinarie: nuovi limiti al trasferimento delle eccedenze ACE
Con la legge di Bilancio 2017 si registrano alcune novità ai fini dell’applicazione della disciplina sull’aiuto alla crescita economica – ACE, per il riporto delle perdite in occasione di operazioni straordinarie, fusioni e scissioni. In particolare, le novità vengono estese anche alle fusioni, scissioni, conferimenti di attivo, scambi di azioni concernenti società di Stati membri diversi. Si tratta di importanti limitazioni che, avendo effetto anche sul trasferimento dell’eccedenza ACE, impatteranno sulla pianificazione delle stesse operazioni straordinarie.
Spese veterinarie detraibili: le novità del modello 730/2017
Per le spese veterinarie detraibili, in caso di presentazione della dichiarazione precompilata (modello 730 o Redditi), non c’è bisogno di conservare la ricetta essendo sufficiente lo scontrino.
Questo perché, da quest’anno, le spese veterinarie detraibili sono trasmesse direttamente da chi vende i medicinali.
ACE: come cambia il calcolo del rendimento nozionale
Cambiano le modalità di calcolo del rendimento nozionale del capitale ai fini dell’ACE – Aiuto alla crescita economica – per le imprese individuali e le società di persone. Si tratta di una delle novità introdotte dalla legge di Bilancio per il 2017: si passa, infatti, dal sistema di calcolo che assumeva, quale unica entità rilevante, il patrimonio netto civilistico ad una modalità di determinazione della base ACE simile a quella dei soggetti IRES. Con la conseguenza che il tasso di rendimento nozionale va applicato sulla differenza tra incrementi e decrementi patrimoniali.
Canone RAI: nuove modalità per l’esonero
Nei casi in cui non si è tenuti al pagamento del canone RAI occorre presentare un apposito modello per chiedere l’esenzione.
Il modello è disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate e può essere presentato in qualsiasi momento (si tratta di una novità, in quanto prima andava presentato entro il 31 gennaio per aver effetto dal 1° gennaio di quell’anno).
Vediamo come e quando va compilato.
Antiriciclaggio e compro oro con nuove regole
La nuova disciplina sull’antiriciclaggio – oggetto del tavolo tecnico che ha visto coinvolto il Ministero dell’Economia e i rappresentanti delle categorie professionali interessate – ha incassato il primo via libera: nella seduta del 23 febbraio 2017, il Consiglio dei Ministri ha approvato in prima lettura il decreto che riforma l’attuale sistema. Licenziato anche il decreto che revisiona la disciplina dei compro oro. I decreti – che introducono molte novità sugli adempimenti e sulle relative sanzioni – passano ora al Parlamento per i necessari pareri prima dell’approvazione definitiva.