
Sanzione “salata” per chi, ai fini della super detrazione del 110%, rilascia attestazioni e asseverazioni infedeli. È quanto previsto dall’art. 119 del decreto “Rilancio” (D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni in legge 17 luglio 2020, n. 77 ) che, al comma 14, prevede che, ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali ove il fatto costituisca reato, ai soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni infedeli si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 a euro 15.000 per ciascuna attestazione o asseverazione infedele resa. Le asseverazioni sono fondamentali per la corretta fruizione della nuova agevolazione per cui occorrerà prestare molta attenzione non solo a farsele rilasciare ove richieste, ma anche al loro contenuto per non vanificare l’intera operazione con spiacevoli conseguenze.
Inoltre, tralasciando l’eventuale presenza di violazioni di carattere penale – ad esempio, in caso di falsa fatturazione – non va sottovalutato l’impianto sanzionatorio in caso di indebita fruizione della detrazione.
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