
Per le operazioni sanitarie non deve essere emessa fattura elettronica nemmeno se il paziente si oppone alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera sanitaria. Pertanto, il divieto di emissione di e-fattura per queste operazioni è generalizzato. Inoltre, i forfetari, anche se forniscono ai fornitori la propria PEC o codice destinatario, per il ciclo attivo, possono continuare ad emettere fatture cartacee e non hanno alcun obbligo di ricevere dai propri fornitori le fatture in formato elettronico. Sono alcuni dei chiarimenti emersi durante il forum organizzato dal CNDCEC, cui hanno partecipato gli esperti dell’Agenzia delle Entrate.
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