I dottori commercialisti, in forza delle specifiche competenze maturate, possono ricoprire, in questa fase di iniziale applicazione del GDPR, l’incarico di DPO per società ed enti. Inoltre, per rispettare la privacy dei clienti non è necessario depennare il loro nome dalle cartelline di studio, ma si consiglia di tenere il registro dei trattamenti anche se non obbligatorio. Sono alcune delle indicazioni contenute in un documento pubblicato dal CNDCEC il 27 aprile 2018 contenente alcune indicazioni operative per l’applicazione delle nuove regole in vigore dal 25 maggio 2018.
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