Per evitare di istituire i nuovi registri cronologici o di dover integrare i registri IVA per tener conto del principio di cassa, è possibile – su opzione – scegliere di continuare ad usare i vecchi registri IVA, facendo coincidere la data di registrazione con quella di pagamento. Questa scelta ha, tuttavia, alcune conseguenze da valutare attentamente. L’opzione sarà sicuramente appetibile per le imprese che incassano i corrispettivi all’atto dell’emissione del documento fiscale: per i ricavi, non si creerebbero sfasature temporali tra registrazione e incasso; per i costi, la convenienza può addirittura aumentare se, ad esempio, l’impresa riceve (e registra) fatture di acquisto nell’esercizio e le salda in quello successivo. L’opzione sarà invece svantaggiosa per chi emette fattura, ma non viene pagato nello stesso esercizio.