
Nella seduta del 6 aprile 2020, il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto per sostenere l’economia duramente provata dal blocco delle attività a seguito dell’epidemia da Coronavirus. Si iniettano 400 miliardi di euro di liquidità attraverso la possibilità di ottenere finanziamenti garantiti dallo Stato. Ma anche nuove proroghe al 30 giugno per il versamento delle ritenute, delle addizionali e dell’IVA, oltre che dei contributi dei mesi di aprile e maggio, però differenziate a seconda del fatturato conseguito nel 2019. Da segnalare anche il posticipo dell’entrata in vigore della disciplina sulla crisi d’impresa al 1° settembre 2021.
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