
Il c.d. Decreto “Ristori-bis”, (D.L. 9 novembre 2020, n. 149),pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, interviene nuovamente sui versamenti di novembre e dicembre, per agevolare i contribuenti maggiormente colpiti dalla crisi scaturita a seguito del diffondersi dell’epidemia da Coronavirus. E lo fa intervenendo su più fronti, a partire dal secondo o unico acconto delle imposte derivanti dalla dichiarazione che, per i soggetti ISA che rientrano in alcune categorie economiche appositamente individuate, slittano al 30 aprile 2021. Inoltre, non manca l’ulteriore intervento sul versamento della seconda rata IMU che, per alcune tipologie di soggetti che risiedono nelle Regioni ad alto rischio epidemiologico, viene eliminato. Infine, si rinviano al 16 marzo 2021 i versamenti di novembre di ritenute, addizionali e IVA per i soggetti la cui attività è stata sospesa o per particolari categorie economiche che risiedono nelle c.d. “zone rosse e arancioni”.
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